Le 15 migliori canzoni con più bassi per farti muovere

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Preparati a provare le linee di basso più avvincenti della storia della musica. Dalla techno e house alla drum and bass, al jazz e al funk, abbiamo curato un elenco delle 15 migliori canzoni con più bassi per farti festeggiare tutta la notte.

Generi con bassi potenti

I generi ad alto volume hanno preso d’assalto il mondo della musica, offrendo ritmi al cardiopalma e ritmi contagiosi che ci spingono a cercare di più. Questi stili sono innegabilmente contagiosi e, una volta catturati, è difficile liberarsi dall’impulso di muoversi e divertirsi. Ma cosa definisce esattamente questi generi ricchi di bassi? Immergiamoci ed esploriamo le caratteristiche che li rendono così avvincenti.

Techno e House

La techno e la musica house sono strettamente correlate e condividono un’ascendenza comune agli albori della musica dance elettronica. La techno, con i suoi ritmi frenetici e ripetitivi e le melodie minimaliste, è spesso descritta come la più aggressiva e intensa delle due. L’house, d’altro canto, tende ad essere più rilassato e funky, incorporando elementi di R&B e soul. Nonostante le loro differenze, entrambi gli stili fanno molto affidamento sulla linea di basso martellante per guidare l’energia e lo slancio della traccia. Pensala come la sezione ritmica di un gruppo rock: senza il basso, la musica sarebbe vuota e senza vita.

DnB e Giungla

Drum and bass (DnB) e Jungle sono due generi emersi nel Regno Unito negli anni ’90, fortemente influenzati dall’hip-hop, dal breakbeat e dal metal vecchia scuola. Caratterizzati da pattern di batteria rapidi e linee di basso che sfrecciano e piombano come un uccello in volo, DnB e Jungle sono la cura perfetta per la pista da ballo. Con i loro ritmi complessi e i bassi aggressivi e schietti, questi generi richiedono attenzione ed energia: se non ti muovi, non lo stai facendo bene!

Elettro e industriale

La musica

Electro e industrial viene spesso messa insieme a causa della loro affinità condivisa per sintetizzatori pesanti e distorti e ritmi trascinanti. L’elettronica, con le sue trame atmosferiche e gli stati d’animo introspettivi, è spesso più cerebrale e sperimentale, mentre l’industrial, con i suoi ritmi martellanti e meccanizzati aggressivi, è spesso più viscerale e di forza industriale. Pensa all’elettronica come al fuoco che brucia lentamente, mentre l’industrial è lo scatto d’ira esplosivo e alimentato dall’adrenalina: entrambi hanno il loro fascino ed energia unici.


Tracce di basso leggendarie

Le linee di basso hanno scosso le fondamenta fin dagli albori della musica e i brani leggendari hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare questo suono iconico. Tra i pionieri della musica con bassi pesanti ci sono gli artisti influenti presenti in questa sezione.

“Tuono” di Elvis Costello

Pubblicato nel 1977, “Thunder” di Elvis Costello è una rappresentazione esemplare della new wave e della rock fusion degli anni ’70. La prominente linea di basso della canzone, per gentile concessione di Bruce Thomas, dà vita ai testi energici e angoscianti. È una testimonianza del potere dei bassi di amplificare le emozioni e creare un senso di urgenza. Lo stile vocale distintivo di Costello e la linea di basso tonante di Thomas rendono questa traccia una componente essenziale di qualsiasi raccolta musicale.

“Sostituto” di The Who

Una pubblicazione del 1966 del leggendario gruppo rock britannico The Who, “Substitute” mette in mostra il lavoro rivoluzionario di basso di Pete Townshend. La linea di basso di questa canzone è un ottimo esempio di come lo strumento può creare tensione e contrasto, costruendo verso un crescendo soddisfacente. L’approccio innovativo degli Who alla musica rock, sostenuto dall’innovativo modo di suonare il basso di Townshend, continua a ispirare generazioni di musicisti.

“Bass Walk” di B.F.

Proveniente dalla scena della musica elettronica degli anni ’90, “Bass Walk” di B.F. è un vero pioniere della musica dance ricca di bassi. La linea di basso contagiosa di questa traccia, con la sua ripetizione ipnotica e sottili variazioni, ha rivoluzionato il modo in cui i produttori si avvicinavano alla programmazione dei bassi. Il “Bass Walk” è un esempio iconico di come una linea di basso semplice ma efficace può diventare la forza trainante di una traccia, affascinando gli ascoltatori e spingendo la pista da ballo.

“Porcellana” di Moby

Pubblicato nel 1993, “Porcelain” è un brano di Moby incredibilmente bello che mette in mostra la sua capacità di creare paesaggi sonori emotivi e atmosferici. La linea di basso della canzone, fornita dallo stesso Moby, è un capolavoro di sottigliezza, aggiungendo calore e profondità senza sopraffare la delicata melodia. La qualità ipnotica di “Porcelain”, guidata dai bassi, crea un’esperienza coinvolgente per gli ascoltatori. Queste leggendarie tracce di basso dimostrano la versatilità e l’impatto dello strumento basso su vari generi.


Bassi potenti e moderni

Nel mondo della musica dance elettronica, una buona traccia di basso può fare la differenza tra un decente riempitivo per la pista da ballo e un inno sconvolgente sul palco principale. Ecco alcuni potenti bassi moderni che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena.

“Bass Cannon” di Flux Pavilion

“Bass Cannon” dei Flux Pavilion è una vera leggenda nel mondo dell’electro house. Questa fragorosa bomba di basso cade come una tonnellata di mattoni, mandando il pubblico in delirio con il suo ritmo implacabile e la sua linea di basso traballante che crea dipendenza. È l’esempio perfetto di una traccia di basso progettata per dare inizio alla festa e farla andare avanti per tutta la notte.

“Mostri spaventosi e folletti simpatici” di Skrillex

“Scary Monsters and Nice Sprites” di

Skrillex è un capolavoro elettronico che mette in mostra la miscela unica di dubstep ed electro house dell’artista. La traccia è costruita attorno a una linea di basso pulsante che è allo stesso tempo pesante e ipnotica, rendendo impossibile tenere i piedi fermi. Dal momento in cui cade, vieni trasportato in un mondo di euforia guidata dai bassi.

“Gold Dust” di DJ Fresh

“Gold Dust” di DJ Fresh è una testimonianza della potenza del basso. Questo inno euforico è caratterizzato da una linea di basso maestosa, impennata e contagiosa, che lo rende un punto fermo di ogni playlist di musica di basso che si rispetti. Con il suo inno iniziale e il suo finale trionfante, “Gold Dust” è il brano perfetto per far muovere l’intero pubblico.

“Tsunami” di Dash Berlin

“Tsunami” dei Dash Berlin è un colosso sonoro da non sottovalutare. Questa traccia di basso infusa di trance presenta una linea di basso pulsante che è allo stesso tempo implacabile e melodica, rendendola un vero spettacolo su qualsiasi pista da ballo. Con i suoi sintetizzatori impennati e i drop fragorosi, “Tsunami” è il brano perfetto per dare inizio alla festa e farla andare avanti per tutta la notte.


Bass-Heavy Jazz e Funk

Il jazz e il funk con bassi pesanti sono due generi che hanno costantemente ampliato i confini della sperimentazione sonora, spesso incorporando ritmi complessi e melodie groovy che ti rimangono in testa. Cosa c’è in questi stili che ci fa muovere il corpo e sentire il ritmo?

“Funkytown” di Lipps Inc.

Pubblicato nel 1980, “Funkytown” è un inno funk per eccellenza che ha resistito alla prova del tempo. La sua linea di basso contagiosa, per gentile concessione di Steve Greenberg, è il collante che tiene insieme questa traccia. Immagina una festa in cui tutti ballano e questa canzone ne è la colonna sonora: è impossibile restare fermi quando arriva “Funkytown”! Il successo della canzone può essere attribuito alla sua combinazione di ritornelli orecchiabili, ritmi trascinanti e testi memorabili.

“Get Down Tonight” di KC e la Sunshine Band

KC e la Sunshine Band sono un altro gruppo influente nella scena funk e “Get Down Tonight” è uno dei loro brani più iconici. Scritta da Harry Casey e Richard Finch, questa canzone presenta una linea di basso martellante che spinge la traccia in avanti, accompagnata da armonie lussureggianti e un ritornello da cantare insieme. Questo successo del 1975 è un caposaldo della fusione disco e funk, perfetto per dare inizio alla festa.

“Jungle Boogie” di Kool & the Gang

Pubblicato nel 1973, “Jungle Boogie” è un altro capolavoro funk diventato un classico senza tempo. La linea di basso della canzone, per gentile concessione di Robert “Kool” Bell, è un capolavoro di groove e funk. Il suono caratteristico di Kool & the Gang, fusione di jazz, rock e ritmi africani, è in piena mostra in questo brano. “Jungle Boogie” è un inno al boogie, con la sua linea di basso ipnotica e ritmi contagiosi che ti faranno muovere.

“Superstizione” di Stevie Wonder

“Superstition” è un successo del 1972 che mette in mostra l’incredibile musicalità e competenza nel basso di Stevie Wonder. Scritta in collaborazione con Gary Byrd, questa canzone presenta una rinomata linea di basso suonata dallo stesso Wonder, che è diventata una delle più riconoscibili nella storia della musica. La fusione di elementi funk, rock ed R&B è perfetta, rendendo “Superstition” un classico senza tempo che continua a ispirare musicisti di tutti i generi.

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