Pickup passivi e attivi: una guida comparativa completa

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Vuoi capire la differenza tra pickup passivi e attivi? Questa guida comparativa completa copre tutto, dalle caratteristiche del suono alla regolabilità, alle applicazioni più diffuse, alla fascia di prezzo e ai suggerimenti per la manutenzione. Trova il pick-up perfetto per il tuo stile!

Cosa sono i pickup passivi?

I pickup passivi sono un componente essenziale delle chitarre elettriche, responsabili di catturare le vibrazioni delle corde e di convertirle in segnali elettrici. Sono ampiamente utilizzati nell’industria musicale da molti anni, offrendo un suono classico e senza tempo che è diventato sinonimo di vari generi.

Definizione e funzione

I pickup passivi, noti anche come pickup magnetici, funzionano secondo il principio dell’induzione elettromagnetica. Sono costituiti da un insieme di magneti avvolti in una bobina di filo. Quando le corde della chitarra vibrano, disturbano il campo magnetico creato dai magneti, inducendo una tensione nella bobina. Questa tensione viene quindi inviata al jack di uscita della chitarra e può essere amplificata da un amplificatore.

La funzione dei pickup passivi è quella di catturare il suono delle corde della chitarra e trasmetterlo fedelmente all’amplificatore. Non necessitano di alcuna fonte di alimentazione esterna, affidandosi esclusivamente alle vibrazioni delle corde per il loro funzionamento. Questa semplicità nel design contribuisce alla loro affidabilità e facilità d’uso.

Pro e contro

I pickup passivi offrono numerosi vantaggi che li hanno resi una scelta popolare tra i chitarristi. Uno dei principali vantaggi è il loro tono caldo e vintage. I pickup passivi sono noti per produrre un suono ricco e corposo, soprattutto nelle frequenze medie. Questa caratteristica li rende adatti ad una vasta gamma di generi, tra cui blues, rock e country.

Inoltre, i pickup passivi sono relativamente semplici da installare e richiedono una manutenzione minima. Non fanno affidamento su batterie o circuiti complessi, il che li rende una scelta affidabile per i musicisti che preferiscono una configurazione semplice. Inoltre, i pickup passivi tendono ad avere una gamma dinamica più elevata, consentendo un’esecuzione più espressiva e un maggiore livello di controllo sul suono.

Tuttavia, anche i pickup passivi hanno i loro limiti. Uno svantaggio significativo è la loro potenza inferiore rispetto ai pickup attivi. Ciò significa che i pickup passivi possono produrre un segnale più debole, richiedendo impostazioni di guadagno dell’amplificatore più elevate per ottenere il volume desiderato. Inoltre, i pickup passivi sono più suscettibili al rumore e alle interferenze, soprattutto se esposti a impostazioni ad alto guadagno o dispositivi elettronici.

Marchi popolari di ritiro passivo

Esistono diversi marchi rinomati sul mercato specializzati nella produzione di pickup passivi di alta qualità. Questi marchi si sono guadagnati la reputazione offrendo costantemente suoni e prestazioni eccezionali. Ecco alcuni dei marchi di pickup passivi più popolari:

  1. Seymour Duncan: Conosciuti per la loro vasta gamma di opzioni di pickup, Seymour Duncan offre una vasta selezione di pickup passivi adatti a vari stili musicali. I loro pickup sono molto apprezzati per la loro chiarezza, articolazione e versatilità.
  2. DiMarzio: DiMarzio è un altro marchio affermato noto per i suoi pickup passivi ad alto rendimento. Sono preferiti da molti chitarristi rock e metal per il loro suono aggressivo e potente.
  3. EMG: Sebbene nota principalmente per i suoi pickup attivi, EMG offre anche una gamma di pickup passivi che combinano toni vintage con caratteristiche moderne. Questi pickup sono spesso elogiati per la loro chiarezza e il basso rumore.
  4. Bare Knuckle: i pickup Bare Knuckle sono a carica manuale nel Regno Unito e sono molto apprezzati per la loro attenzione ai dettagli e alla lavorazione artigianale. Offrono un’ampia varietà di opzioni personalizzate, consentendo ai chitarristi di ottenere il tono desiderato.

Cosa sono i ritiri attivi?

I pickup attivi sono un tipo di pickup elettronico comunemente utilizzato nelle chitarre elettriche e nei bassi. A differenza dei pickup passivi, che si basano esclusivamente sulle proprietà magnetiche delle corde per generare un segnale, i pickup attivi utilizzano un preamplificatore integrato per amplificare il segnale prima che raggiunga l’amplificatore.

Definizione e funzione

I pickup attivi funzionano utilizzando un preamplificatore alimentato a batteria che amplifica il segnale delle corde della chitarra. Questo preamplificatore è solitamente alloggiato all’interno del pickup stesso o in una cavità di controllo separata nel corpo della chitarra. Il preamplificatore consente un segnale di uscita più elevato, che si traduce in un tono più forte e definito.

Uno dei principali vantaggi dei pickup attivi è la loro capacità di produrre un segnale pulito e privo di rumore. Il preamplificatore integrato aiuta a eliminare rumori e interferenze indesiderate, ottenendo un suono più chiaro e articolato. Inoltre, i pickup attivi hanno spesso una risposta in frequenza più ampia, consentendo un tono più equilibrato e dinamico.

Pro e contro

I pickup attivi offrono numerosi vantaggi rispetto ai pickup passivi. Forniscono un segnale di uscita più alto, ideale per riprodurre generi pesanti come metal e hard rock. L’aumento dell’uscita consente un migliore sostegno e un maggiore guadagno, rendendo più semplice ottenere un tono potente e aggressivo.

Un altro vantaggio dei pickup attivi è la loro bassa impedenza, che aiuta a ridurre la perdita di segnale su cavi lunghi. Ciò è particolarmente utile per i musicisti che fanno affidamento su cavi per chitarra lunghi o che suonano in ambienti di grandi dimensioni dove la degradazione del segnale può essere un problema.

Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti negativi dei ritiri attivi. Uno dei principali svantaggi è la dipendenza da una batteria per l’alimentazione. Se la batteria si scarica durante un’esibizione, i pickup cesseranno di funzionare finché non verrà installata una nuova batteria. Questo può rappresentare un grave inconveniente e potenzialmente interrompere un’esibizione dal vivo.

Inoltre, alcuni musicisti ritengono che i pickup attivi abbiano un tono più compresso e meno dinamico rispetto ai pickup passivi. Anche se i pickup attivi eccellono nel produrre toni ad alto guadagno, potrebbero non essere versatili o espressivi come i pickup passivi per alcuni stili musicali.

Marchi di ritiro attivi popolari

Diversi marchi affidabili offrono pickup attivi ampiamente utilizzati dai musicisti professionisti. Ecco alcuni dei marchi di ritiro attivi più popolari:

  1. EMG: EMG è un nome noto nel mondo dei pickup attivi. Offrono una vasta gamma di modelli progettati per diversi stili musicali e tipi di chitarra. I pickup EMG sono noti per la loro elevata potenza e chiarezza.
  2. Seymour Duncan: Seymour Duncan è un altro importante produttore di pickup attivi. Offrono una varietà di modelli, inclusi pickup esclusivi progettati in collaborazione con rinomati chitarristi. I pickup Seymour Duncan sono molto apprezzati per la loro versatilità e le opzioni tonali.
  3. Fishman: Fishman è conosciuta principalmente per i suoi pickup per chitarra acustica, ma produce anche pickup attivi per chitarre elettriche. La serie di pickup Fluence è molto apprezzata per il design innovativo e la varietà tonale.
  4. DiMarzio: DiMarzio è un marchio di lunga data nel settore dei pickup per chitarra. Offrono una gamma di pickup attivi progettati per fornire toni potenti e versatili. I pickup DiMarzio sono preferiti da molti chitarristi professionisti di generi diversi.

Caratteristiche del suono

Quando si tratta di scegliere il pickup giusto per la tua chitarra, comprendere le caratteristiche del suono dei diversi tipi di pickup è fondamentale. In questa sezione esploreremo le qualità sonore dei pickup passivi e dei pickup attivi e confronteremo la loro qualità del suono.

Suono pickup passivo

I pickup passivi sono noti per il loro tono caldo e vintage. Esistono da decenni e si trovano comunemente nelle chitarre elettriche tradizionali. Questi pickup utilizzano magneti per catturare le vibrazioni delle corde e convertirle in segnali elettrici. Il suono risultante è spesso descritto come organico e corposo.

Una delle caratteristiche degne di nota dei pickup passivi è la loro gamma dinamica. Hanno un’ampia risposta in frequenza, che consente loro di catturare le sfumature e le sottigliezze del tuo modo di suonare. Che tu stia strimpellando accordi o suonando assoli complessi, i pickup passivi eccellono nel riprodurre fedelmente le caratteristiche naturali della tua chitarra.

I pickup passivi hanno anche una compressione naturale, il che significa che le note più forti non sono troppo prepotenti, mentre le note più morbide mantengono comunque la loro presenza. Questa compressione contribuisce alla morbidezza e al sostegno del suono.

Inoltre, i pickup passivi tendono ad enfatizzare le frequenze medie, conferendo alla tua chitarra un tono incisivo e completo. Ciò li rende una scelta popolare per generi come blues, rock e jazz, dove la chiarezza e l’articolazione sono importanti.

Suono di risposta attivo

I pickup attivi, d’altra parte, offrono un’esperienza sonora diversa. Questi pickup richiedono una fonte di alimentazione, solitamente una batteria da 9 volt, per amplificare il segnale. I pickup attivi utilizzano un preamplificatore per potenziare il segnale, risultando in un livello di uscita più elevato rispetto ai pickup passivi.

Il suono prodotto dai pickup attivi è spesso caratterizzato come più aggressivo e concentrato. Hanno una fascia bassa più stretta, che li rende ideali per generi come metal e hard rock, dove si desiderano toni precisi e aggressivi. L’uscita maggiore consente anche un maggiore sostegno e sostegno, rendendoli popolari tra i chitarristi che vogliono farsi strada nel mix.

I pickup attivi sono noti anche per la loro chiarezza e definizione. Hanno una fascia alta più pronunciata, che consente alle singole note di risaltare e di essere ascoltate con precisione. Questo li rende adatti a giocatori che richiedono stili di gioco veloci e complessi.

Confronto della qualità del suono

Quando si confronta la qualità del suono dei pickup passivi e attivi, alla fine tutto dipende dalle preferenze personali e dallo stile musicale che si suona. I pickup passivi offrono un suono più vintage e organico con un’ampia gamma dinamica e una calda enfasi sulla gamma media. Eccellono in generi come il blues, il rock e il jazz, dove la versatilità del tono e l’articolazione sono fondamentali.

D’altra parte, i pickup attivi forniscono un suono più aggressivo e focalizzato con una fascia bassa più stretta e una maggiore potenza. Sono popolari in generi come metal e hard rock, dove tagliare il mix e mantenere la chiarezza sono essenziali.

È importante notare che la qualità del suono dei pickup può essere influenzata anche da altri fattori come il tipo di legno utilizzato nel corpo della chitarra, il tipo di corde e la configurazione dell’amplificatore. Sperimentare combinazioni diverse può aiutarti a ottenere il suono desiderato.


Installazione e cablaggio

Quando si tratta di installare e cablare i pickup nella chitarra, ci sono due tipi principali da considerare: pickup passivi e pickup attivi. Ciascuno ha il proprio processo di installazione e requisiti di cablaggio unici, quindi diamo un’occhiata più da vicino a come installare entrambi i tipi e alle differenze tra le rispettive configurazioni di cablaggio.

Installazione ritiro passivo

Installare pickup passivi nella tua chitarra è un processo relativamente semplice che può essere eseguito con alcuni strumenti di base e un po’ di know-how. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Rimuovi i vecchi pickup: inizia rimuovendo i vecchi pickup dalla tua chitarra. Questo di solito comporta lo svitamento dei coperchi dei pickup e lo scollegamento dei cavi dai potenziometri del volume e del tono.
  2. Prepara la cavità del pickup: pulisci la cavità del pickup nella tua chitarra, assicurandoti che sia priva di detriti o fili allentati. Ciò fornirà uno spazio pulito e sicuro per i tuoi nuovi pickup passivi.
  3. Attacca i nuovi pickup: prendi i tuoi nuovi pickup passivi e collegali con attenzione alla cavità del pickup. Assicurati che siano correttamente allineati e sicuri. Utilizzare le viti fornite per fissarli in posizione.
  4. Collega i cavi: una volta installati i pickup, è il momento di collegare i cavi. Ogni pickup avrà due fili: un filo caldo e un filo di terra. Collega il filo caldo al capocorda di ingresso sul potenziometro del volume e il filo di terra al retro del potenziometro. Ripeti questa procedura per ogni ritiro.
  5. Saldare le connessioni: Per garantire una connessione solida e affidabile, si consiglia di saldare i fili ai potenziometri del volume e del tono. Ciò impedirà qualsiasi connessione allentata o interferenza.
  6. Prova i pickup: Dopo aver completato l’installazione e il cablaggio, è importante testare i pickup per assicurarsi che funzionino correttamente. Collega la tua chitarra a un amplificatore e suona ogni corda per verificare eventuali problemi o incongruenze.

Installazione ritiro attivo

L’installazione dei pickup attivi nella tua chitarra segue un processo simile all’installazione dei pickup passivi, con alcune differenze fondamentali. Ecco come installare i ritiri attivi:

  1. Rimuovi i vecchi pickup: inizia rimuovendo i vecchi pickup dalla tua chitarra, proprio come faresti con i pickup passivi. Svitare i coperchi dei pickup e scollegare i cavi dai potenziometri del volume e del tono.
  2. Prepara la cavità di prelievo: pulisci la cavità di prelievo per creare uno spazio pulito e sicuro per i tuoi nuovi pickup attivi.
  3. Collega i nuovi pickup: collega con attenzione i pickup attivi alla cavità del pickup, assicurandoti che siano correttamente allineati e sicuri. Utilizzare le viti fornite per fissarli in posizione.
  4. Collega i cavi: i pickup attivi in ​​genere richiedono alcune connessioni in più rispetto ai pickup passivi. Oltre ai cavi sotto tensione e a terra, potrebbero esserci anche un cavo della batteria e un cavo del preamplificatore. Seguire le istruzioni del produttore per collegare correttamente questi cavi ai componenti appropriati.
  5. Saldare i collegamenti: Proprio come con i pickup passivi, si consiglia di saldare i collegamenti per i pickup attivi per garantire una connessione affidabile e priva di interferenze.
  6. Testare i pickup: Dopo aver completato il cablaggio e, testare i pickup attivi per assicurarsi che funzionino correttamente. Collega la tua chitarra a un amplificatore e suona ogni corda per verificare eventuali problemi.

Differenze di cablaggio

Una delle differenze principali tra pickup passivi e attivi è la configurazione del cablaggio. I pickup passivi si basano esclusivamente sull’interazione magnetica tra il pickup e le corde per generare un segnale elettrico, mentre i pickup attivi utilizzano un preamplificatore integrato e richiedono una fonte di alimentazione, solitamente sotto forma di batteria.

I pickup passivi hanno una configurazione di cablaggio più semplice, con solo due fili (caldo e terra) che devono essere collegati ai potenziometri del volume e del tono. Questa semplicità li rende più facili da installare e gestire.

I pickup attivi, invece, richiedono collegamenti elettrici aggiuntivi. Oltre ai cavi caldo e di terra, ci sarà un cavo della batteria che si collega alla fonte di alimentazione e un cavo del preamplificatore che si collega al potenziometro del volume. Questa configurazione di cablaggio più complessa può essere un po’ più impegnativa per i principianti, ma consente un maggiore controllo sul tono e sull’uscita dei pickup.

È importante notare che le differenze di cablaggio tra pickup passivi e attivi possono anche influenzare le caratteristiche del suono della chitarra. I pickup attivi tendono ad avere un’uscita più elevata e un tono più pronunciato, mentre i pickup passivi offrono un suono più tradizionale e dinamico.


Uscita e guadagno

Quando si tratta di pickup per chitarra, uno dei fattori più importanti da considerare è l’uscita e il guadagno. Si riferisce alla forza del segnale elettrico prodotto dal pickup e al modo in cui influisce sul suono complessivo della chitarra. In questa sezione esploreremo le caratteristiche di uscita e guadagno dei pickup passivi e attivi, oltre a confrontare i loro livelli di guadagno.

Uscita ritiro passivo

I pickup passivi, come suggerisce il nome, non richiedono alcuna fonte di alimentazione esterna per funzionare. Funzionano utilizzando un magnete e una bobina di filo per creare un segnale elettrico quando le corde vibrano. Il livello di uscita dei pickup passivi è generalmente inferiore rispetto ai pickup attivi. Questo perché il segnale prodotto dai pickup passivi si basa esclusivamente sulla vibrazione delle corde della chitarra e sul campo magnetico del pickup.

Nonostante il livello di uscita più basso, i pickup passivi sono noti per il loro suono caldo e organico. Tendono ad avere un tono più vintage e tradizionale, motivo per cui sono spesso preferiti dai chitarristi blues, rock classico e jazz. L’uscita di un pickup passivo può essere ulteriormente influenzata da fattori come il numero di avvolgimenti nella bobina e il tipo di magnete utilizzato.

Uscita ritiro attivo

A differenza dei pickup passivi, i pickup attivi richiedono una fonte di alimentazione, solitamente sotto forma di batteria, per funzionare. Questa potenza aggiuntiva consente ai pickup attivi di produrre un segnale più forte e coerente. La batteria fornisce un potenziamento al segnale elettrico generato dai pickup, risultando in un livello di uscita più elevato.

La maggiore potenza dei pickup attivi conferisce loro un suono più potente e aggressivo. Sono spesso associati a generi come l’heavy metal e l’hard rock, dove si desidera un tono aggressivo e ad alto guadagno. I pickup attivi hanno anche un suono più stretto e focalizzato, che può essere attribuito alla loro elettronica attiva e al preamplificatore integrato.

Confronto dei livelli di guadagno

Quando si confrontano i livelli di guadagno dei pickup passivi e attivi, è importante considerare il contesto in cui vengono utilizzati. Sebbene i pickup attivi abbiano generalmente un livello di uscita più elevato, ciò non significa necessariamente che siano sempre migliori. La scelta tra pickup passivi e attivi dipende in ultima analisi dal tono desiderato e dallo stile esecutivo del chitarrista.

Per i chitarristi che preferiscono un suono più vintage e dinamico, i pickup passivi potrebbero essere la scelta migliore. Offrono una gamma dinamica più ampia e rispondono bene alle variazioni dell’intensità della pennata. D’altra parte, i pickup attivi eccellono nel fornire un suono concentrato e ad alto guadagno, rendendoli ideali per i chitarristi che suonano in generi che richiedono molta distorsione e sostegno.

Vale la pena notare che il livello di guadagno di un pickup può essere influenzato anche da altri fattori come il tipo di amplificatore e i pedali degli effetti utilizzati. Un amplificatore ad alto guadagno abbinato a pickup passivi può comunque ottenere una notevole quantità di guadagno e distorsione. Allo stesso modo, un pickup attivo abbinato a un amplificatore pulito può produrre un tono con guadagno più equilibrato e moderato.


Requisiti batteria e alimentazione

I requisiti di batteria e alimentazione dei pickup attivi sono un aspetto essenziale da considerare quando si sceglie il pickup giusto per la propria chitarra. In questa sezione approfondiremo i dettagli sulla durata della batteria con ritiro attivo, sulla sostituzione della batteria e sui requisiti di alimentazione.

Durata batteria prelievo attivo

Una delle considerazioni principali sui pickup attivi è la durata della batteria. A differenza dei pickup passivi che si affidano esclusivamente al campo magnetico per produrre il suono, i pickup attivi richiedono una fonte di alimentazione per amplificare il segnale. Questa alimentazione è generalmente fornita da una piccola batteria, solitamente da 9 volt.

La durata della batteria dei pickup attivi può variare in base a diversi fattori, tra cui la marca, l’utilizzo e il tipo di batteria utilizzata. In media, puoi aspettarti che la batteria di un pickup attivo duri da diversi mesi a un anno, a seconda della frequenza con cui suoni la chitarra.

Per massimizzare la durata della batteria, si consiglia di scollegare la chitarra quando non viene utilizzata. Ciò impedisce ai pickup di scaricare inutilmente la batteria. Inoltre, alcuni sistemi di pickup attivi sono dotati di funzionalità integrate di risparmio della batteria che spengono automaticamente l’alimentazione quando la chitarra non viene utilizzata per un periodo prolungato.

Sostituzione batteria

Quando la batteria di un sistema di prelievo attivo si esaurisce, è necessario sostituirla. Fortunatamente, sostituire la batteria è un’operazione relativamente semplice che può essere eseguita dal chitarrista stesso.

Per sostituire la batteria, di solito è necessario individuare il vano batteria, che in genere si trova sul retro della chitarra vicino alle manopole di controllo. Lo scomparto è progettato per essere facilmente accessibile, consentendo una sostituzione della batteria rapida e senza problemi.

È importante notare che i pickup attivi richiedono un tipo specifico di batteria, solitamente una batteria alcalina da 9 volt. Si consiglia di utilizzare batterie di alta qualità di marchi rinomati per garantire prestazioni ottimali e una maggiore durata della batteria.

Come regola generale, è una buona idea tenere delle batterie di riserva a portata di mano, soprattutto se dipendi dalla tua chitarra per esibizioni dal vivo o prove frequenti. In questo modo potrai sostituire rapidamente la batteria se si scarica inaspettatamente, evitando interruzioni durante la riproduzione.

Requisiti di alimentazione

Oltre alla durata della batteria e alla sostituzione, è fondamentale considerare i requisiti di alimentazione dei pickup attivi. Come accennato in precedenza, i pickup attivi richiedono una fonte di alimentazione per funzionare in modo efficace. La maggior parte dei sistemi di pickup attivi utilizza una batteria da 9 volt, che fornisce l’energia necessaria ai pickup per amplificare il segnale.

È importante assicurarsi che la batteria sia collegata correttamente al sistema di raccolta. Un collegamento allentato o difettoso può comportare una scarsa qualità del suono o addirittura l’assenza totale di suono. Pertanto, si consiglia di controllare periodicamente la connessione della batteria per garantire prestazioni ottimali.

In alcuni casi, i pickup attivi possono anche avere opzioni di alimentazione alternative. Alcuni sistemi di pickup offrono la possibilità di collegare la chitarra a una fonte di alimentazione esterna, come un alimentatore o una pedaliera. Ciò può essere utile per i giocatori che preferiscono non fare affidamento sulle batterie o desiderano un’alimentazione più costante.

Tuttavia, vale la pena notare che l’utilizzo di una fonte di alimentazione esterna potrebbe richiedere apparecchiature aggiuntive e può aggiungere complessità alla configurazione. È importante considerare attentamente le tue preferenze ed esigenze prima di decidere la fonte di alimentazione per i tuoi pickup attivi.


Regolabilità e controllo

Quando si tratta di pickup per chitarra, la regolabilità e il controllo giocano un ruolo cruciale nel modellare il tono e il suono generale. Sia i pickup passivi che quelli attivi offrono diversi livelli di regolabilità e controllo, adattandosi a diversi stili esecutivi e generi musicali. In questa sezione esploreremo le opzioni di regolazione sia per i pickup passivi che per quelli attivi, nonché le opzioni di controllo del tono disponibili.

Regolabilità ritiro passivo

I pickup passivi sono noti per la loro semplicità e il suono naturale. Anche se potrebbero non offrire tante opzioni di regolazione quanto i pickup attivi, forniscono comunque un grande controllo sul tono. Il modo principale per regolare un pickup passivo è regolarne l’altezza rispetto alle corde. Alzando o abbassando il pickup, puoi alterare il bilanciamento tra le frequenze dei bassi e degli acuti, permettendoti di trovare il suono desiderato.

Inoltre, alcuni pickup passivi offrono opzioni di suddivisione o maschiatura della bobina. La divisione della bobina ti consente di attivare solo una bobina di un pickup humbucker, trasformandolo di fatto in un pickup single-coil. Ciò può fornire un tono più luminoso e articolato, perfetto per generi come country o blues. Il tocco, d’altra parte, ti consente di toccare diverse sezioni della bobina del pickup, fornendo diverse variazioni tonali.

Regolabilità ritiro attivo

I pickup attivi, d’altra parte, offrono un grado di regolazione più elevato rispetto ai pickup passivi. Una delle caratteristiche principali dei pickup attivi è il preamplificatore integrato, che richiede una batteria per funzionare. Questo preamplificatore consente un’ampia gamma di opzioni di modellazione del tono. La maggior parte dei pickup attivi è dotata di controlli EQ integrati, come le manopole dei bassi, dei medi e degli alti, che ti consentono di aumentare o tagliare frequenze specifiche per ottenere il suono desiderato.

Oltre ai controlli EQ integrati, alcuni pickup active offrono anche opzioni come coil tapping o switching. Ciò ti consente di modificare ulteriormente il tuo suono accedendo a diverse configurazioni di bobina all’interno del pickup. La versatilità dei pickup attivi li rende una scelta popolare per i chitarristi che richiedono un’ampia gamma di opzioni tonali.

Opzioni controllo tono

Oltre alla possibilità di regolazione, le opzioni di controllo del tono sono un altro aspetto importante da considerare quando si sceglie tra pickup passivi e attivi. I pickup passivi offrono generalmente un timbro più organico e vintage, con un suono caldo e corposo. Il tono di un pickup passivo è spesso modellato dai controlli del volume e del tono della chitarra, che ti consentono di attenuare gli alti o aggiungere un po’ di calore al tuo suono.

I pickup attivi, invece, tendono ad avere un tono più moderno e aggressivo. Con i preamplificatori integrati e i controlli EQ, hai la possibilità di modellare il tuo tono in modo più preciso e su misura. Che tu voglia un suono serrato e incisivo per l’heavy metal o un tono pulito e articolato per il jazz, i pickup attivi ti danno la flessibilità di comporre esattamente il suono che desideri.

È importante notare che sebbene i pickup attivi offrano un maggiore controllo sul tono, a volte possono suonare meno dinamici o naturali rispetto ai pickup passivi. La scelta tra pickup passivi e attivi dipende in ultima analisi dalle tue preferenze personali e dallo stile musicale che suoni.


Applicazioni popolari

Quando si tratta di pickup per chitarra, stili musicali diversi spesso richiedono tipi diversi di pickup per ottenere il suono desiderato. In questa sezione esploreremo le popolari applicazioni dei pickup passivi e attivi in ​​vari generi musicali.

Pickup passivi nella musica rock

I pickup passivi sono stati a lungo preferiti dai chitarristi rock per la loro capacità di fornire un tono classico e caldo con molto sostegno. Questi pickup sono noti per la loro semplicità e affidabilità, rendendoli una scelta popolare tra i musicisti rock.

Uno dei motivi per cui i pickup passivi eccellono nella musica rock è la loro capacità di catturare la potenza pura e l’energia della chitarra elettrica. Che tu stia suonando accordi potenti o assoli vertiginosi, i pickup passivi possono fornire la gamma dinamica necessaria per tagliare il mix e creare quel caratteristico suono rock.

Un altro vantaggio dei pickup passivi nella musica rock è la loro capacità di gestire guadagno e distorsione elevati. Le bobine dei pickup passivi sono avvolte con un filo più spesso, che consente loro di gestire l’aumento del segnale senza sacrificare la chiarezza. Ciò significa che puoi aumentare il guadagno del tuo amplificatore mantenendo comunque un suono chiaro e articolato.

Alcuni famosi marchi di pickup passivi nella musica rock includono Seymour Duncan, DiMarzio ed EMG. Queste aziende producono pickup di alta qualità da decenni e godono della fiducia di molti dei migliori chitarristi rock del mondo.

Pickup attivi nella musica metal

Quando si parla di musica metal, i pickup attivi sono diventati un punto fermo nel genere. Conosciuti per la loro potenza elevata e la risposta precisa, i pickup attivi sono in grado di fornire i toni aggressivi e pesanti tanto desiderati dai chitarristi metal.

I pickup attivi utilizzano un preamplificatore alimentato da una batteria da 9 volt, che consente loro di potenziare il segnale e fornire un’uscita più calda rispetto ai pickup passivi. Questo aumento di potenza è particolarmente vantaggioso nella musica metal, dove la chitarra deve farsi strada attraverso mix densi e fornire intensi soffi attutiti dal palmo della mano e assoli violenti.

Oltre alla loro potenza elevata, i pickup attivi offrono anche una risposta più precisa alle basse frequenze. Ciò è particolarmente importante nel metal, poiché aiuta a mantenere la chiarezza e la definizione anche quando si suona ad alta velocità e con distorsioni estreme. La tenuta dei pickup attivi consente un preciso silenziamento del palmo e riff rapidi caratteristici del genere.

I famosi marchi di pickup attivi nella musica metal includono EMG, Seymour Duncan Blackouts e Fishman Fluence. Questi pickup sono stati appositamente progettati per soddisfare le esigenze dei chitarristi metal e fornire i toni aggressivi richiesti per il genere.

Attivo e passivo nella musica jazz

Mentre i pickup passivi sono spesso associati al rock e i pickup attivi al metallo, entrambi i tipi possono trovare un posto nella musica jazz a seconda delle preferenze del musicista e del tono desiderato.

I pickup passivi, con il loro suono caldo e di ispirazione vintage, possono essere un’ottima scelta per i chitarristi jazz che desiderano ottenere un tono morbido e morbido. La chiarezza e l’articolazione dei pickup passivi consentono intricate voci di accordi e delicate linee di note singole caratteristiche della musica jazz. Molti chitarristi jazz apprezzano anche la dinamica naturale e la sensibilità al tocco offerti dai pickup passivi.

D’altra parte, alcuni chitarristi jazz preferiscono la versatilità e la precisione dei pickup attivi. I pickup attivi possono fornire un’uscita più coerente e una risposta in frequenza più ampia, consentendo un maggiore controllo sul tono. Grazie alla possibilità di modellare il suono utilizzando i preamplificatori integrati, è possibile impostare pickup attivi per soddisfare i requisiti specifici dei diversi stili jazz, dal tradizionale alla fusion.

In definitiva, la scelta tra pickup attivi e passivi nella musica jazz dipende dalle preferenze personali e dalle caratteristiche tonali desiderate. Alcuni famosi chitarristi jazz che utilizzano pickup passivi includono Pat Metheny e Jim Hall, mentre musicisti come John Scofield e Kurt Rosenwinkel hanno abbracciato la versatilità dei pickup attivi.


Fascia di prezzo e disponibilità

Quando si tratta di acquistare pickup per la tua chitarra, due fattori chiave da considerare sono la fascia di prezzo e la disponibilità. In questa sezione esploreremo le fasce di prezzo dei pickup passivi e attivi, nonché la loro disponibilità in diversi modelli di chitarra.

Intervallo di prezzo ritiro passivo

I pickup passivi sono noti per la loro convenienza, rendendoli una scelta popolare tra i chitarristi di tutti i livelli. La fascia di prezzo per i pickup passivi può variare in base a vari fattori come la marca, i materiali utilizzati e il modello specifico.

In generale, puoi trovare pickup passivi entry-level a partire da $ 50. Questi pickup sono spesso realizzati con materiali semplici ma offrono comunque una qualità del suono decente. Salendo di fascia di prezzo, ti imbatterai in pickup passivi di fascia media con un prezzo compreso tra $ 100 e $ 200. Questi pickup sono generalmente realizzati con materiali di qualità superiore e offrono caratteristiche tonali migliorate.

Per coloro che cercano pickup passivi di alta gamma, puoi aspettarti di pagare ovunque da $ 200 a $ 500 o più. Questi pickup di fascia alta sono realizzati con materiali di prima qualità e sono progettati per offrire tono e chiarezza eccezionali.

È importante notare che la fascia di prezzo sopra menzionata è solo una linea guida generale e può variare a seconda della marca e del modello specifici. Inoltre, i prezzi possono essere influenzati anche da fattori esterni come la domanda e la disponibilità del mercato.

Intervallo di prezzo per il ritiro attivo

I ritiri attivi, d’altra parte, tendono ad avere un prezzo più alto rispetto ai ritiri passivi. Ciò è dovuto alla tecnologia e ai componenti aggiuntivi coinvolti nella loro progettazione. I pickup attivi richiedono una fonte di alimentazione, solitamente sotto forma di batteria, per funzionare in modo efficace.

I ritiri attivi entry-level possono essere trovati nella fascia di prezzo compresa tra $ 100 e $ 200. Questi pickup offrono un buon equilibrio tra convenienza e prestazioni. Sono spesso preferiti dai chitarristi che suonano generi che richiedono un tono più aggressivo e potente.

I pickup attivi di medio raggio variano in genere da $ 200 a $ 400. Questi pickup offrono un migliore controllo tonale, chiarezza e prestazioni complessive rispetto alle loro controparti entry-level. Spesso presentano circuiti avanzati e componenti di alta qualità.

Per coloro che cercano il meglio del meglio, i pickup attivi di fascia alta possono variare da $ 400 a $ 800 o più. Questi pickup sono progettati per musicisti professionisti e offrono caratteristiche tonali, gamma dinamica e versatilità senza precedenti.

Come per i pickup passivi, è importante tenere presente che la fascia di prezzo sopra menzionata è una linea guida generale. I prezzi possono variare a seconda della marca, del modello e della domanda del mercato.

Disponibilità in diversi modelli di chitarra

Sia i pickup passivi che quelli attivi sono ampiamente disponibili per una varietà di modelli di chitarra. Che tu possieda una Stratocaster, Les Paul, Telecaster o qualsiasi altra marca o modello di chitarra popolare, puoi trovare pickup compatibili con il tuo strumento.

I principali produttori di pickup producono un’ampia gamma di opzioni per adattarsi a diversi modelli di chitarra. Spesso forniscono tabelle o guide di compatibilità sui loro siti Web per aiutarti a trovare i pickup giusti per il tuo modello di chitarra specifico.

Inoltre, molti produttori di pickup di terze parti offrono pickup aftermarket progettati per adattarsi a un’ampia gamma di modelli di chitarra. Questi pickup offrono spesso una grande opportunità per migliorare il suono del tuo strumento senza dover acquistare una nuova chitarra.

Quando cerchi i pickup, è importante garantire la compatibilità con l’elettronica e il cablaggio esistenti della tua chitarra. Se non sei sicuro della compatibilità, è sempre una buona idea consultare un tecnico professionista della chitarra o fare riferimento ai consigli del produttore.


Manutenzione e longevità

Prendersi cura dei pickup della chitarra è essenziale per garantirne la longevità e mantenerne le prestazioni ottimali. Sia che si disponga di pickup passivi o attivi, una manutenzione regolare e una corretta gestione possono prolungarne notevolmente la durata. In questa sezione ne esploreremo alcuni utili per entrambi i tipi di pickup e confronteremo anche la loro longevità.

Suggerimenti per la manutenzione del ritiro passivo

I pickup passivi sono noti per la loro semplicità e durata. Con la giusta cura, possono durare per molti anni senza problemi. Eccone alcuni per mantenere i tuoi pickup passivi in ​​perfetta forma:

  1. Mantienili puliti: pulisci regolarmente i tuoi pickup utilizzando un panno morbido o un detergente delicato per chitarra. Ciò contribuirà a rimuovere lo sporco, il sudore e la sporcizia che possono accumularsi nel tempo e influire sulle prestazioni del pick-up.
  2. Evitare l’umidità eccessiva: L’umidità può causare corrosione e danni ai componenti del pickup. Evita di lasciare la chitarra in ambienti umidi o umidi per periodi prolungati. Se la tua chitarra si bagna, assicurati di asciugarla accuratamente prima di riporla.
  3. Proteggi dai danni fisici: i pickup passivi sono generalmente più robusti delle loro controparti attive, ma sono comunque suscettibili ai danni fisici. Evita di far cadere o urtare la chitarra, poiché ciò potrebbe causare problemi al cablaggio interno o addirittura rompere i magneti del pickup.
  4. Controlla i collegamenti: ispeziona periodicamente i collegamenti elettrici del pick-up per assicurarti che siano sicuri. Collegamenti allentati possono causare una perdita di segnale o un suono distorto. Se noti cavi allentati, è meglio farli riparare da un tecnico professionista.
  5. Conservazione corretta: quando non la usi, riponi la chitarra in una custodia adatta o in una borsa da concerto. Questo lo proteggerà da polvere, umidità e urti accidentali che potrebbero danneggiare i pickup.

Suggerimenti per la manutenzione del ritiro attivo

I pickup attivi richiedono un po’ più di attenzione per mantenere le loro prestazioni ottimali. Ecco alcuni suggerimenti per la manutenzione specifici per i ritiri attivi:

  1. Sostituisci la batteria regolarmente: i pickup attivi richiedono una fonte di alimentazione, solitamente una batteria. È importante sostituire regolarmente la batteria per garantire prestazioni costanti. La maggior parte dei pickup attivi ha una durata della batteria di diversi mesi, ma è sempre una buona idea avere batterie di riserva a portata di mano.
  2. Controlla il collegamento della batteria: Assicurati che la batteria sia collegata correttamente al circuito del pick-up. Collegamenti allentati o corrosi possono causare un’uscita audio intermittente o assente. Se necessario, pulire i contatti della batteria con un abrasivo fine.
  3. Utilizza un cavo bufferizzato: i pickup attivi sono più sensibili all’impedenza e possono essere influenzati da cavi lunghi o di bassa qualità. Per mantenere la migliore integrità del segnale, utilizzare un cavo schermato di alta qualità con buffer integrato.
  4. Shielding: i pickup attivi possono essere soggetti a rumori o interferenze indesiderate. Per ridurre questi problemi, valuta la possibilità di aggiungere una schermatura alla cavità di controllo della chitarra e alle cavità dei pickup. Ciò può aiutare a ridurre al minimo le interferenze elettromagnetiche e garantire un segnale pulito.
  5. Evitare temperature estreme: I pickup attivi contengono componenti elettronici sensibili che possono essere influenzati da temperature estreme. Evita di esporre la chitarra a caldo o freddo estremi per periodi prolungati, poiché ciò potrebbe danneggiare i circuiti del pickup.

Confronto longevità

Quando si tratta di longevità, sia i pickup passivi che quelli attivi possono durare per molti anni con la dovuta cura. Tuttavia, ci sono alcune differenze da considerare:

  1. Durabilità: i pickup passivi sono generalmente più durevoli grazie al loro design più semplice e alla mancanza di componenti elettronici. Possono sopportare lo stress fisico e gli abusi meglio dei pickup attivi.
  2. Durata della batteria: i pickup attivi si basano sulle batterie per l’alimentazione e la loro durata dipende dalla frequenza con cui suoni e dal tipo di batteria utilizzata. In media, i pickup attivi possono richiedere la sostituzione della batteria ogni pochi mesi, mentre i pickup passivi non richiedono alcuna fonte di alimentazione.
  3. Componenti elettronici: i pickup attivi hanno componenti elettronici aggiuntivi, come preamplificatori e circuiti EQ, che possono essere più soggetti a usura nel tempo. I pickup passivi, d’altra parte, hanno una costruzione più semplice con meno componenti potenzialmente soggetti a guasti.
  4. Riparabilità: In caso di danni o malfunzionamento, i pickup passivi sono generalmente più facili ed economici da riparare o sostituire rispetto ai pickup attivi. I ritiri attivi possono richiedere conoscenze e strumenti specializzati per la riparazione, che possono essere più costosi.

Verto finale

Quando si tratta di scegliere il pickup giusto per il tuo stile, ci sono diversi fattori da considerare. La selezione del pickup può influenzare notevolmente il tono e il suono della tua chitarra, quindi è importante comprendere le differenze tra pickup passivi e attivi. In questa sezione esploreremo questi fattori e ti aiuteremo a prendere una decisione informata.

Scegliere il pickup giusto per il tuo stile

Scegliere il pickup giusto per il tuo stile di esecuzione è fondamentale per ottenere il tono e il suono desiderati. Che tu sia un appassionato di rock, un metallaro o un appassionato di jazz, ci sono pickup che soddisfano le tue esigenze specifiche.

Se ti piace il rock classico o il blues, i pickup passivi sono generalmente la strada da percorrere. Offrono un tono caldo e vintage che ben si adatta a questi generi. I pickup passivi tendono ad avere un suono più dolce e dinamico, consentendoti di ottenere un’ampia gamma di toni semplicemente regolando il volume della chitarra e i controlli di tono.

D’altra parte, se ti piacciono l’heavy metal e il modo di suonare aggressivo, i pickup attivi potrebbero essere più adatti a te. I pickup attivi hanno un’uscita più elevata e un suono più focalizzato, rendendoli ideali per toni distorti e ad alto guadagno. Sono noti per la loro capacità di farsi strada nel mix e fornire toni potenti e incisivi.

Per i jazzisti, la scelta tra pickup attivi e passivi è un po’ più sfumata. Mentre i pickup passivi sono spesso preferiti per il loro suono caldo e organico, alcuni chitarristi jazz preferiscono la chiarezza e l’articolazione fornite dai pickup attivi. Alla fine dipende dalle preferenze personali e dal suono specifico che desideri ottenere.

Fattori da considerare nella tua decisione

Quando si sceglie tra pickup passivi e attivi, ci sono alcuni fattori chiave da considerare:

  1. Tone: decidi il tipo di tono che desideri ottenere. I pickup passivi offrono un suono più dinamico e vintage, mentre i pickup attivi forniscono un output più elevato e un suono più mirato.
  2. Stile di gioco: considera il tuo stile di gioco e i generi musicali che suoni principalmente. Diversi tipi di ritiro eccellono in stili diversi, quindi scegli di conseguenza.
  3. Output e Gain: prendi in considerazione i livelli di uscita e guadagno dei pickup. I pickup attivi hanno un output più elevato, rendendoli adatti a generi pesanti, mentre i pickup passivi offrono un output più tradizionale e versatile.
  4. Installazione e cablaggio: considera le tue capacità tecniche e il tuo livello di comfort con l’elettronica della chitarra. I pickup passivi sono generalmente più facili da installare e richiedono meno manutenzione, mentre i pickup attivi spesso richiedono un cablaggio aggiuntivo e una fonte di alimentazione.
  5. Prezzo e disponibilità: prendi in considerazione il tuo budget e la disponibilità di diverse opzioni di ritiro. I pickup passivi sono generalmente più convenienti e ampiamente disponibili, mentre i pickup attivi possono essere più costosi e più difficili da trovare.
  6. Preferenze personali: In definitiva, le tue preferenze personali dovrebbero guidare la tua decisione. È importante scegliere pickup che risuonino con te e ti ispirino a suonare.

In conclusione, scegliere il pickup giusto per il tuo stile è fondamentale per ottenere il tono e il suono desiderati. Sia che tu opti per pickup passivi o attivi, considera fattori come il tono, lo stile di esecuzione, l’uscita, l’installazione, il prezzo e le preferenze personali. Sperimentare diversi pickup può anche essere un ottimo modo per esplorare nuovi suoni ed espandere i propri orizzonti sonori. Quindi, prenditi il ​​tuo tempo, fai le tue ricerche e trova i pickup che tireranno fuori il meglio dal tuo modo di suonare.

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