Esplora i vari tipi di accordi, inclusi accordi maggiori, minori, dominanti e diminuiti. Scopri le progressioni di accordi comuni e le estensioni degli accordi come gli accordi di settima e nona. Scopri il numero di accordi in una tonalità e come possono essere utilizzati in diverse progressioni.
Tipi di accordi
Accordi maggiori
Gli accordi maggiori sono il fondamento di molte canzoni e sono noti per il loro suono brillante e allegro. Sono costituiti da tre note: fondamentale, terza maggiore e quinta giusta. Ad esempio, nella tonalità di C, l’accordo maggiore sarebbe C-E-G. Gli accordi maggiori vengono spesso utilizzati per creare un senso di risoluzione o stabilità in una canzone.
Accordi minori
A differenza degli accordi maggiori, gli accordi minori hanno un suono più cupo e malinconico. Anch’essi sono formati da tre note: fondamentale, terza minore e quinta giusta. Ad esempio, nella tonalità LA, l’accordo minore sarebbe A-C-E. Gli accordi minori sono comunemente usati per evocare emozioni come tristezza o introspezione nella musica.
Accordi dominanti
Gli accordi dominanti aggiungono tensione e creano un forte senso di movimento in una canzone. Sono costituiti da quattro note: fondamentale, terza maggiore, quinta giusta e settima minore. Nella tonalità di Sol, l’accordo dominante sarebbe G-B-D-F. Gli accordi dominanti sono spesso usati per condurre ad altri accordi, creando un senso di anticipazione e risoluzione.
Accordi diminuiti
Gli accordi diminuiti hanno un suono teso e dissonante, che li rende perfetti per creare tensione nella musica. Sono costituiti da tre note: fondamentale, terza minore e quinta diminuita. Ad esempio, nella tonalità di E, l’accordo diminuito sarebbe E-G-Bb. Gli accordi diminuiti sono comunemente usati come accordi di transizione o per aggiungere un senso di suspense a una canzone.
Accordi aumentati
Gli accordi aumentati hanno un suono unico e sognante e vengono spesso utilizzati per aggiungere una svolta inaspettata a una canzone. Sono costituiti da tre note: fondamentale, terza maggiore e quinta superflua. Ad esempio, nella tonalità D, l’accordo aumentato sarebbe D-F#-A#. Gli accordi aumentati sono comunemente usati come accordi di passaggio o per creare un senso di tensione che si risolve in un altro accordo.
In sintesi, comprendere i diversi tipi di accordi è essenziale per qualsiasi musicista o cantautore. Gli accordi maggiori forniscono un suono brillante e felice, mentre gli accordi minori evocano un senso di malinconia. Gli accordi dominanti creano tensione e movimento, mentre gli accordi diminuiti aggiungono dissonanza e suspense. Infine, la tecnologia aumentata conferisce alla musica una qualità unica e sognante. Incorporando questi accordi nelle tue composizioni, puoi creare un’ampia gamma di emozioni e stati d’animo.
Progressioni di accordi comuni
Progressione I-IV-V
La progressione I-IV-V è una delle progressioni di accordi più comunemente usate nella musica. Viene spesso definito “trucco dei tre accordi” perché utilizza solo tre accordi di una determinata tonalità. Questi accordi sono costruiti sul primo (I), quarto (IV) e quinto (V) grado della scala maggiore.
Nella tonalità di Do maggiore, ad esempio, la progressione I-IV-V consisterebbe negli accordi Do maggiore, Fa maggiore e Sol maggiore. Questa progressione è ampiamente utilizzata in vari generi, tra cui rock, pop e blues, e crea un senso di familiarità e stabilità in una canzone.
I-V-vi-IV Progressione
Un’altra progressione di accordi popolare è la progressione I-V-vi-IV. Questa progressione è diventata particolarmente famosa grazie al suo utilizzo in molte canzoni di successo. Implica gli accordi costruiti sulla prima (I), quinta (V), sesta (vi) e quarta (IV ) gradi della scala maggiore.
Nella tonalità di sol maggiore, ad esempio, la progressione I-V-vi-IV includerebbe gli accordi sol maggiore, re maggiore, em (mi minore) e do maggiore. Questa progressione ha una qualità orecchiabile ed emotiva ed è spesso associata a brani edificanti e inni.
ii-V-I Progressione
La progressione ii-V-I si trova comunemente nel jazz e in altri generi influenzati dalla musica jazz. È una progressione di tre accordi che ruota attorno al secondo (ii), quinto (V) e primo (I) grado di una scala maggiore.
Ad esempio, nella tonalità di Fa maggiore, la progressione ii-V-I consisterebbe negli accordi Sol minore, Do maggiore e Fa maggiore. Questa progressione crea un senso di tensione e risoluzione, poiché l’accordo di V (Do maggiore) riconduce naturalmente all’accordo di I (Fa maggiore).
I-IV-vi-V Progressione
La progressione I-IV-vi-V è un’altra progressione di accordi popolare che è stata utilizzata in innumerevoli brani di generi diversi. Presenta gli accordi costruiti sul primo (I), quarto (IV), sesto (vi) e quinto (V) grado di una scala maggiore.
Nella tonalità di Re maggiore, ad esempio, la progressione I-IV-vi-V includerebbe gli accordi Re maggiore, Sol maggiore, Si minore e La maggiore. Questa progressione ha una qualità accattivante e memorabile e spesso crea un senso di anticipazione e risoluzione.
I-IV-I-V Progressione
La progressione I-IV-I-V è una progressione di accordi semplice e ampiamente utilizzata. Implica gli accordi costruiti sul primo (I), quarto (IV) e quinto (V) grado di una scala maggiore, con il primo accordo (I) ripetuto prima di passare al quinto accordo (V).
Nella tonalità di La maggiore, ad esempio, la progressione I-IV-I-V consisterebbe negli accordi La maggiore, Re maggiore, La maggiore e Mi maggiore. Questa progressione si trova comunemente in molte canzoni popolari e fornisce un senso di familiarità ed energia.
Utilizzando queste progressioni di accordi comuni, i cantautori possono creare musica coinvolgente e memorabile. Comprendere la teoria alla base di queste progressioni consente ai musicisti di basarsi su di esse e creare il loro suono unico. Sperimentare diverse progressioni di accordi può portare a scoperte musicali entusiasmanti e aiutare a creare canzoni accattivanti.
Numero di accordi in una tonalità
Accordi in chiave maggiore
Nella teoria musicale, una tonalità maggiore è una scala musicale basata su una scala maggiore. È spesso associato a un suono felice o edificante. Gli accordi di tonalità maggiore sono gli accordi derivati dalla scala maggiore di una particolare tonalità. Questi accordi sono il fondamento di molte canzoni popolari e sono ampiamente utilizzati in vari generi musicali.
In una tonalità maggiore, ci sono sette accordi costruiti su ciascun grado della scala maggiore. Questi accordi sono detti accordi diatonici. Gli accordi diatonici in tonalità maggiore seguono uno schema specifico di qualità degli accordi. Questo pattern è composto da tre accordi maggiori, tre accordi minori e un accordo diminuito.
I tre accordi maggiori in una tonalità maggiore sono costruiti sul primo, quarto e quinto grado della scala maggiore. Ad esempio, nella tonalità di Do maggiore, gli accordi maggiori sarebbero Do, Fa e Sol. Questi accordi sono spesso indicati rispettivamente come accordi di tonica, sottodominante e dominante.
I tre accordi minori in una tonalità maggiore sono costruiti sul secondo, terzo e sesto grado della scala maggiore. Continuando con la tonalità di Do maggiore, gli accordi minori sarebbero Dm, Em e Am. Questi accordi forniscono un suono contrastante e più attenuato rispetto agli accordi maggiori.
Il settimo grado della scala maggiore è dove si trova l’accordo diminuito. Nella tonalità di Do maggiore, l’accordo diminuito sarebbe Bdim. Questo accordo ha una qualità tesa e instabile e viene spesso utilizzato per creare tensione e portare alla risoluzione in un brano musicale.
Accordi in chiave minore
A differenza degli accordi in tonalità maggiore, gli accordi in tonalità minore derivano da una scala minore. La scala minore ha uno schema di intervalli diverso rispetto alla scala maggiore, risultando in un diverso insieme di accordi.
Simile agli accordi in tonalità maggiore, ci sono sette accordi in tonalità minore costruiti su ciascun grado della scala minore. Questi accordi seguono anche uno schema di qualità degli accordi. In una scala minore naturale, lo schema è costituito da tre accordi minori, tre accordi maggiori e un accordo diminuito.
I tre accordi minori in tonalità minore sono costruiti sul primo, quarto e quinto grado della scala minore. Ad esempio, nella tonalità di La minore, gli accordi minori sarebbero Am, Dm ed Em. Questi accordi creano un’atmosfera malinconica o misteriosa nella musica.
I tre accordi maggiori in tonalità minore sono costruiti sul secondo, terzo e sesto grado della scala minore. Continuando con la tonalità di La minore, gli accordi maggiori sarebbero Bdim, Do e Sol. Questi accordi aggiungono un elemento più luminoso ed edificante al suono complessivo di una tonalità minore.
Simile alle tonalità maggiori, il settimo grado della scala minore naturale è dove si trova l’accordo diminuito. Nella tonalità di La minore, l’accordo diminuito sarebbe G#dim. Questo accordo aggiunge tensione e può creare un senso di disagio in una progressione di tonalità minore.
Accordi Diatonici
Gli accordi diatonici si riferiscono agli accordi che si trovano naturalmente all’interno di una particolare tonalità. Questi accordi sono costruiti utilizzando le note della scala maggiore o minore della tonalità e seguono lo schema specifico delle qualità degli accordi discusso in precedenza.
In entrambe le tonalità maggiori e minori, gli accordi diatonici forniscono la base per creare armonie e melodie. Sono gli accordi che si adattano naturalmente alla tonalità e creano un senso di stabilità e risoluzione.
Comprendere gli accordi diatonici è essenziale per cantautori e musicisti poiché consente loro di creare progressioni di accordi che suonano armonicamente piacevoli. Utilizzando accordi diatonici, i musicisti possono creare una composizione musicale coerente e coesa.
Accordi tonici
L’accordo tonico è l’accordo costruito sul primo grado di una tonalità maggiore o minore. Viene spesso definito l’accordo “domestico” poiché fornisce un senso di risoluzione e stabilità. In una tonalità maggiore, l’accordo di tonica è un accordo maggiore, mentre in una tonalità minore è un accordo minore.
L’accordo tonico è l’accordo più importante in una tonalità e definisce il centro tonale di un brano musicale. Viene spesso utilizzato all’inizio e alla fine di una frase o sezione musicale per stabilire un senso di familiarità e chiusura.
Quando un musicista o un cantautore vuole creare un senso di risoluzione o portare a conclusione una frase musicale, spesso usa l’accordo di tonica. Fornisce un senso di finalità e può evocare varie emozioni a seconda del contesto e della progressione della musica.
Accordi dominanti
L’accordo di dominante è l’accordo costruito sul quinto grado di una tonalità maggiore o minore. Viene spesso definito “dominante” per la sua qualità forte e leader. In una tonalità maggiore, l’accordo dominante è un accordo maggiore, mentre in una tonalità minore è un accordo minore.
L’accordo dominante ha una forte attrazione verso l’accordo di tonica ed è comunemente usato nelle progressioni di accordi per creare tensione e risoluzione. Definisce le aspettative dell’ascoltatore per l’accordo di tonica e fornisce un senso di movimento in avanti nella musica.
Oltre al suo ruolo nel creare tensione e risoluzione, l’accordo dominante viene utilizzato anche per aggiungere energia ed eccitazione a una composizione musicale. Si trova spesso nel ritornello o nel climax di una canzone per creare un impatto potente e memorabile.
Nel complesso, comprendere il numero di accordi in una tonalità, inclusi la tonalità maggiore, gli accordi in tonalità minore, gli accordi diatonici, gli accordi tonici e gli accordi di dominante, è fondamentale per musicisti e cantautori. Utilizzando questi accordi in modo efficace, possono creare musica armonicamente ricca e coinvolgente che risuona con gli ascoltatori.
Estensioni e modifiche degli accordi
Accordo di settima
Gli accordi di settimo aggiungono un ulteriore livello di complessità alle triadi tradizionali incorporando la settima nota della scala. Questa nota aggiuntiva crea un suono ricco ed espressivo che può aggiungere profondità e colore alle tue progressioni di accordi. Esistono diversi tipi di accordi di settima, ciascuno con il proprio sapore unico.
- Settima maggiore (maj7) – Questo accordo è composto da fondamentale, terza maggiore, quinta giusta e settima maggiore. Ha una qualità luminosa e ariosa, spesso associata alla musica jazz e pop.
- Settima dominante (7) – L’accordo di settima dominante aggiunge un intervallo di settima minore alla triade maggiore. Ha un suono forte e deciso, comunemente usato nella musica blues e rock.
- Settima minore (min7) – Questo accordo presenta una terza minore, una quinta perfetta e una settima minore. Ha una qualità malinconica e introspettiva, che si trova spesso nel jazz e nella musica soul.
- Settima semidiminuita (ø7) – Conosciuto anche come accordo di settima minore bemolle cinque, questo accordo combina una triade diminuita con una settima minore. Ha un suono dissonante e misterioso, spesso usato nel jazz e nella musica classica.
Nono accordo
Gli accordi di nona aumentano ulteriormente la complessità degli accordi di settima incorporando la nona nota della scala. Questi accordi hanno un suono rigoglioso e sofisticato che può aggiungere un tocco di eleganza alle tue composizioni.
- Nona di dominante (9) – L’accordo di nona di dominante aggiunge un intervallo di nona maggiore all’accordo di settima di dominante. Ha una qualità ricca e jazz, comunemente usata nella musica funk e R&B.
- Nona maggiore (maj9) – Questo accordo include un intervallo di settima maggiore e di nona maggiore. Ha un suono sognante e romantico, spesso presente nello smooth jazz e nelle ballate.
- Nona minore (min9) – L’accordo di nona minore combina un intervallo di settima minore e di nona minore. Ha una qualità oscura e misteriosa, spesso usata nella musica jazz e neo-soul.
* Accordi sospesi
Gli accordi sospesi, noti anche come accordi sus, forniscono un’alternativa alle tradizionali triadi maggiori e minori. Creano un senso di tensione e rilascio sostituendo la terza nota della triade con una seconda o una quarta.
- Seconda sospesa (sus2) – Questo accordo sostituisce la terza nota con la seconda. Ha un suono brillante e aperto, spesso usato nella musica folk e acustica.
- Quarta sospesa (sus4) – Invece della terza, questo accordo incorpora la quarta nota della scala. Ha un suono forte e deciso, tipico della musica rock e pop.
Accordi alterati
Gli accordi alterati introducono alterazioni cromatiche alle triadi tradizionali, aggiungendo tensione e dissonanza alle tue composizioni. Questi accordi creano un suono unico e imprevedibile che può aggiungere eccitazione e intrigo alla tua musica.
* Accordi aumentati
Gli accordi aumentati presentano una quinta rialzata, creando un suono brillante e teso. Sono comunemente usati nel jazz e nella musica classica per aggiungere colore e tensione alle progressioni di accordi.
* Accordi diminuiti
Gli accordi diminuiti sono costituiti da due terze minori impilate una sopra l’altra. Hanno un suono scuro e instabile, spesso utilizzato nel jazz e nella musica classica per creare tensione e suspense.
Accordi estesi
Gli accordi estesi vanno oltre la triade di base e incorporano note aggiuntive dalla scala. Questi accordi aggiungono complessità e ricchezza alle tue composizioni, consentendo una gamma più ampia di possibilità armoniche.
- Accordi di undicesimo (11) – L’accordo di undicesimo include la fondamentale, la terza, la quinta, la settima e l’undicesima nota della scala. Ha un suono lussureggiante e sofisticato, spesso utilizzato nel jazz e nella musica contemporanea.
- Accordi di tredicesima (13) – Questo accordo aggiunge la nona e la tredicesima nota alla triade di base. Ha un suono pieno e ricco, comunemente usato nella musica jazz e gospel.
Incorporando queste estensioni e alterazioni degli accordi nella tua musica, puoi creare composizioni uniche e avvincenti che catturano l’attenzione del tuo pubblico. Sperimenta diverse progressioni di accordi ed esplora le possibilità offerte da questi accordi. Lascia che la tua creatività ti guidi mentre esplori il ricco mondo delle estensioni e alterazioni degli accordi.